Strane presenze in Fiera La Fiera antiquaria di Padova è una storica kermesse dedicata a collezionisti e appassionati, dove apparentemente di misterioso -oltre ad alcuni prezzi talvolta incredibilmente alti c'è poco. E invece, accanto a mobili antichi e dipinti del Seicento, qualche strana presenza sembra aggirarsi all'interno dei padiglioni. Infatti, ad aprile 2015 i Ghost Hunter Padova sono stati chiamati a fare un'indagine incentrata sulle percezioni che si avvertirebbero nel padiglione l, struttura che risale al 1926. Si dice che gli oggetti possano acquisire l'essenza di chi Ii ha posseduti e che le persone più sensibili siano in grado di visualizzare immagini mentali dei proprietari di questi anche solo sfiorandoli. Alcuni oggetti possono quindi conservare l'essenza di chi li ha posseduti? Cercando di verificare questa teoria, il team ha condotto una ricerca sul posto, avvertendo rumore di passi e lamenti in risposta alle domande; in particolare il medianista Orazio avrebbe percepito la presenza di una donna sporca di farina e di un uomo dell'Ottocento che camminava all'interno della struttura con scarpe munite di piccoli tacchetti. Orazio non è riuscito, però, a identificare gli oggetti che in qualche modo sarebbero legati a queste due persone, psicologicamente "soffocato" dalle molteplici storie che ogni oggetto racchiuso in quel luogo porterebbe con sé. L'unica conclusione che mi sento di trarre è che, prima di procedere nell'acquisto di qualche prezioso arazzo antico, è meglio pensarci due volte. |
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tratto da "Misteri e storie insolite di Padova" -Newton Comption editori |